Soffia nel vento

Raramente mi sono impegnato a fondo, così come per questo spettacolo di teatro canzone,

nato sull’esperienza di un incontro con Emanuele Mandelli con il quale avevamo messo in scena,

in maniera molto inconsapevole, un momento di memoria per il 19 luglio dello scorso anno,

in ricordo della strage di via D’Amelio.

Siamo diventati in tanti, è stato un lavoro collettivo.

La difficoltà maggiore è stato l’approccio con il mondo della scuola ( si era ipotizzato all’inizio addirittura il coinvolgimento di una intera classe del Liceo Classico Racchetti di Crema ).

Tante persone da coinvolgere, tanti orari da incastrare, tanti appuntamenti da rispettare per me che sono il classico cantautore chitarra e voce, si sono però in fine rivelati una ricchezza impagabile.

I giovani, che ricchezza. Sono stati loro il valore aggiunto ad una messa in scena che ha riscosso un bel successo.

Riguardo a SOFFIA NEL VENTO, nel mio cuore c’era l’urgenza di favorire un atteggiamento che ci aiuti, comunque e sempre, a cogliere ed auspicare una visione di speranza.

Pietro Ogliari, Emma Pavesi e Ginevra Bonetti con la loro preziosa e lasciatemelo dire, notevole performance, questa speranza per il futuro è stata resa materia viva.

Grazie Emanuele Mandelli per aver accettato di regalarci un testo pieno di dubbi e suggestioni.

Grazie a Felice Lopopolo de I COSTRUTTORI DI PACE che per mesi non ha smesso un attimo di chiedermi : “ va tutto bene? Hai sentito la Professoressa Mascheroni? Ci sono le sedie?”

Al presidente Nino Antonaccio Mascitti e a tutto il centro Galmozzi.

A Giorgio Cardile che con il suo assessorato ci è stato vicino, favorendo l’utilizzo dello spazio incantevole e “ ventoso “ che è Piazza Del Duomo.

Un abbraccio ai miei fratelli musici Mattia Manzoni e Fernando Tovo. Al service Piccolo Factotum.

E grazie alle davvero tante persone che hanno condiviso con noi un poco del loro tempo.